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martedì 28 dicembre 2010

OSA anche tu!

Foto di narice28


La figura dell’OSA (Operatore Socio Assistenziale) oltre a svolgere un ruolo importante dal punto di vista sociale, risulta ancora oggi molto ricercata nel mondo del lavoro.


L’OSA può avere diverse specializzazioni: può infatti dedicarsi all’assistenza ad anziani, minori, a coloro che hanno dipendenze oppure ai disabili.

L'Operatore Socio Assistenziale per l'infanzia si occupa di bambini che abbiano difficoltà di sviluppo o apprendimento non gravi, con problemi di comportamento o socializzazione, oppure provenienti da famiglie con situazioni difficili o di disagio sociale.

Il compito di supporto dell’OSA all’utente è complesso. Non si tratta infatti solo di fornire un aiuto fisico per la cura della persona, per l’assunzione dei pasti, la cura dell’alloggio e dell’ambiente in cui si vive. Non consiste nemmeno unicamente nello svolgere compiti elementari di cura medica o primo soccorso.

Ricoprire il ruolo di OSA significa affiancarsi all’assistito per permettergli di socializzare, di integrarsi socialmente non solo all’interno di istituzioni che si occupano di minori, ma anche all’interno della propria famiglia.

L’OSA è in grado gestire le attività ricreative o culturali organizzate dalla struttura in collaborazione con gli altri operatori, si relaziona con le famiglie degli assistiti e con la realtà sociale in cui vivono.

Gli Operatori Socio Assistenziali dedicati all’infanzia possono infatti trovare lavoro in asili nido o scuole materne ed elementari, case famiglia o centri d’accoglienza per minori, comunità alloggio, centri per l’affido, centri estivi e vari servizi comunali per l’infanzia.

Diversamente, l’OSA può decidere di dedicarsi a soggetti con dipendenze, che abbiano cioè problemi con sostanze stupefacenti, alcool o che si stiano disintossicando. Si tratta in questo caso di persone non autosufficienti a causa della dipendenza. Le mansioni dell’Osa saranno sostanzialmente quelle già elencate, con una maggiore attenzione però alle attività finalizzate al recupero ed alla rieducazione.

Gli Operatori Socio Assistenziali trovano collocazione all’interno di comunità terapeutiche, associazioni e centri di volontariato e di accoglienza, oltre che presso ospedali e USL che forniscono servizi ai tossicodipendenti.

Oltre a minori e soggetti con dipendenze, soggetti che richiedono un’assistenza particolare sono i disabili. Con questo termine comprendiamo sia disabilità fisiche che mentali, che necessitino di supporto nella attività di tutti i giorni, nella riabilitazione, oltre che nei momenti di socializzazione ed integrazione.

In questo caso, gli sbocchi possono essere presso CEOD (Centri Educativi Occupazionali Diurni), cooperative sociali o associazioni di volontariato, centri di riabilitazione o di soggiorno estivo per portatori di handicap.

In tema turismo, esiste anche la figura dell’Assistente Turistico per Disabili, che ha il compito di accompagnare e sostenere durante viaggi e vacanze persone con disabilità.

Questa figura può non solo lavorare presso alberghi e campeggi, ma anche collaborare con agenzie turistiche e tour operator, impegnandosi in colonie estive, centri termali, villaggi turistici e stabilimenti balneari.

Ci sono numerosi corsi che permettono di acquisire tutte le conoscenze necessarie per ricoprire questi ruoli. In genere tutti richiedono un periodo di tirocinio. Ve ne segnaliamo alcuni:

Istituto Cortivo

Professione assistenza

Operatore sociale

martedì 21 dicembre 2010

Anche il Natale è un lavoro



Il Natale rappresenta senza dubbio uno dei periodi dell’anno più importanti per i negozianti e per la GDO: regali piccoli o grandi che siano, di generi anche diversissimi, vengono acquistati per amici e parenti nelle settimane fra Dicembre e Gennaio. Nonostante la crisi economica ed il fatto che molti di noi attendano con impazienza i saldi, gli esercizi commerciali si attrezzano per l’occasione con personale dedicato. I ruoli che nascono quindi durante queste festività sono diversi ed adatti ad età differenti.


Coloro che non siano più tanto giovani possono candidarsi per animare impersonando Babbo Natale o la Befana per singoli negozi, grandi magazzini o centri commerciali. Tanti bambini infatti amano farsi fotografare con i protagonisti del Natale.

Per chi sia poi automunito, oltre al travestimento ed alle foto, può essere una buona idea candidarsi per la consegna dei doni a domicilio, per la felicità di grandi e piccini.

Anche il solo servizio di consegna, senza travestimento, può servire a negozi che debbano recapitare ceste o regali particolari e delicati.

Tanti negozi cercano poi persone che aiutino ad impacchettare al momento gli acquisti natalizi o promotori che propongano i prodotti del momento.

Durante i giorni di festa, poi, le baby sitter o le tate potranno avere molto da fare: permetteranno ai genitori di partecipare a ricevimenti, cene benaugurali e brindisi senza pensieri.

Chi di voi, poi, andrà in vacanza sulla neve? Le località sciistiche saranno meta di tanti italiani pronti a seguire maestri di sci sulle piste ed animatori durante cenoni di vario genere.

Qualunque sarà il vostro ruolo durante queste feste, vi auguriamo di trascorrere un Natale sereno in famiglia e che il 2011 porti novità positive e soprattutto... lavoro!

martedì 14 dicembre 2010

Se amate architettura e giardinaggio, seguite un corso per GARDEN DESIGNER

foto by luca.candini

Vi piacerebbe imparare come trasformare un semplice giardino in un vero e proprio spazio di design? Il Garden Designer è il professionista che progetta e costruisce uno spazio verde per creare ambientazioni su misura. Accostamenti cromatici e di materiali, composizione formale e floreale, design di oggetti ed accessori, rapporto tra pieni e vuoti sono solo alcuni degli elementi che entrano in gioco in questo mestiere davvero creativo. Creativo si, ma anche molto pratico, dal momento che necessita di una visione estetica e richiede una minima conoscenza dell’uso del personal computer.

I corsi disponibili prevedono infatti diversi moduli che spiegano gli aspetti botanici della materia, per poi approfondire aspetti quali l’illuminazione, i colori oppure l’illustrazione del progetto.

Il Garden Designer potrà trovare collocazione presso vivai, garden, studi di architettura, oppure potrà operare come libero professionista.

CORSI:
- Ipsocunsulting
- Europaconcorsi
- Corsi in città
- CSPresourcing

venerdì 10 dicembre 2010

Un nuovo mestiere: il mediatore sociale

foto by p_medved


Coloro che abbiano una formazione in Psicologia, Scienze della Formazione, Scienze dei servizi sociali, Giurisprudenza, Medicina, Lettere e filosofia, Sociologia; oppure figure come insegnanti o dirigenti scolastici, hanno la possibilità di specializzarsi per diventare mediatori sociali.

Se l’ambito della conflittualità non vi spaventa, è possibile approfondire e ricevere una gamma di conoscenze e tecniche per la risoluzione positiva del conflitto sia nell'ambito familiare sia in quello sociale.

Ci sono diversi corsi di formazione disponibili, che hanno l'obiettivo di preparare una figura professionale capace di offrire le proprie competenze in attività di consulenza: affiancando ad esempio gli avvocati, è possibile esercitare la propria professione di mediatore in materia civile e commerciale.

Il conciliatore è infatti una figura specializzata, che rimane imparziale e neutrale, in grado di gestire con successo il contenzioso attraverso le più moderne tecniche di negoziazione. Facilita l’accordo tra le parti orientandole verso la soluzione migliore.

Il mediatore sociale può lavorare autonomamente o in collaborazione con studi di avvocati, di psicologi o con tribunali. I contesti più tipici all’interno dei quali questa figura può trovare una collocazione sono la pubblica amministrazione (anagrafe, uffici di relazione con il pubblico, centri per l'impiego, uffici speciali per l'immigrazione), il settore socio-sanitario (ospedali, consultori, servizi di informazione socio-sanitaria, servizi di prevenzione e riduzione del danno); la pubblica sicurezza (uffici stranieri delle Questure, Commissariati, Centri di accoglienza temporanea); i servizi per l'integrazione (integrazione socio-culturale, mediazione abitativa, corsi per l'apprendimento della lingua, servizi per l'integrazione tra "autoctoni" e immigrati; scuola); le strutture socio-assistenziali pubbliche e private (centri di prima accoglienza, servizi di sostegno extracarcerari, istituti per minori).

Corsi di formazione specifici per la conciliazione civile, permettono invece di preparasi per collaborazioni prestigiose come quelle con il Ministero della Giustizia, le Camere di Commercio, Associazioni di categoria e Sindacati. Esistono poi Camere di Conciliazione in ambito Bancario o studi professionali che possono essere interessati alla figura, oltre a multinazionali e holding che abbiano uffici speciali al proprio interno.


Vi segnaliamo:
- IPSOA
- Conciliatori
- Mediatori Conciliatori

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