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lunedì 5 settembre 2011

Tre stanze di troppo? Aprite un B&B

Foto by tancro

Eccoci di ritorno dalle ferie. Come le avete trascorse? Vi hanno portato consiglio, vi hanno fatto trovare lavoro o semplicemente vi hanno fatto rilassare?
Per rimanere in atmosfera vacanziera, vi proponiamo oggi un lavoro che c'entra con le ferie... :-)


Tutti coloro che, giovani o meno giovani, vogliano trascorrere le proprie vacanze con un budget ridotto, magari entrando in contatto diretto con la cultura della località visitata, hanno un’opzione semplice: il Bed and Breakfast - ovvero la ricettività non in albergo bensì in famiglia.
Se osserviamo il Bed and Breakfast dal punto di vista della gestione dell’attività, l’opzione non si presenta meno allettante. Si tratta di un’attività tipicamente da affiancare ad un’altra principale, in quanto non si può considerare un’iniziativa imprenditoriale vera e propria. Se l’attività ha il carattere dell’occasionalità (garantita da un periodo di pausa richiesto di almeno 90 giorni l’anno, anche non consecutivi), è previsto che si possa agire anche senza l’apertura della partita IVA. In che cosa consista questa attività crediamo sia chiaro a tutti, ma a scanso di equivoci cerchiamo di delinearne i punti salienti.
Per aprire un Bed and Breakfast bisogna 
- mettere a disposizione di viaggiatori e turisti una parte della propria abitazione
-  fornire oltre alla stanza per dormire, anche la prima colazione
- la casa deve essere di proprietà di chi gestisce il B&B
- si deve risiedere nella casa del B&B
- l’alloggio deve avere massimo 3 camere (4 per Emilia Romagna ed Abruzzo, 5 per la Sicilia) per un massimo di 6 posti letto (variabili a seconda delle normative regionali)
- ogni stanza deve essere arredata con letto, armadio, comodini, lampade, sedie e cestino per i rifiuti
- le stanze devono avere dimensioni minime: 14 mq per la doppia, 8 mq per la singola (variabili a seconda dei requisiti delle singole regioni)
- il servizio deve essere fornito basandosi sul personale familiare
- la prima colazione deve essere in forma di cibi e bevande preconfezionate, e non deve subire alcun tipo di manipolazione

Lati positivi del B&B, che dovranno essere evidenziati il più possibile durante l’attività, sono come dicevamo non solo l’economicità del pernottamento, ma anche il rapporto umano che si instaura tra ospite e clienti. Chi sceglie un B&B lo fa infatti molto spesso grazie al passaparola di amici e parenti, ed è quindi fondamentale lasciare un buon ricordo di se e della propria struttura, magari proprio grazie al rapporto instaurato, dando consigli e suggerimenti agli ospiti relativamente alla propria città, alle infrastrutture, ai locali ed alle attrazioni da visitare durante il soggiorno. Chiunque preferisce infatti affidarsi a persone conosciute, che possano indicare B&B gestiti da persone affidabili ed ospitali. 
Per questo il momento della prima colazione è molto importante. Non si deve temere di dare orari ben precisi, che comunque un turista si darebbe. Si deve invece utilizzare questo tempo per conoscere meglio le persone, dare indicazioni e magari lasciare un proprio biglietto da visita, strumento utile per alimentare il suddetto passaparola.  

Un’idea in più per fidelizzare i propri clienti, può essere quella di organizzare i propri contatti in un Data Base, per poter inviare newsletter con le promozioni e le novità o semplicemente con gli auguri di Natale e Pasqua (con un poco di organizzazione in più, magari anche quelli di compleanno). 
Per far si che l’attività si sviluppi e cresca, c’è poi chi si è affidato al web, creando un proprio sito web, capace di dare visibilità anche a livello internazionale (d’obbligo in questo caso almeno la lingua inglese). Il consiglio è quello di presentarsi mettendo bene in evidenza le stanze con belle fotografie e descrizioni, magari includendo un elenco di domande frequenti e relative risposte.

Sottolineiamo qui che se è semplice aprire un sito web, questo è solo il primo passo, in quanto bisogna poi farsi trovare tramite i motori di ricerca, per cui non bisogna affidarsi al caso bensì ad attività specifiche.  
Aprire un B&B è un’opzione interessante per coloro che vogliano sfruttare la propria abitazione, senza doversi impegnare in più lunghi ed impegnativi contratti d’affitto.

Se però avete a disposizione più stanza, oppure desiderate un’attività che copra tutti i 12 mesi dell’anno, il passo successivo è quello dell’affittacamere.

Le altre attività di micro ricettività extralberghiera sono infatti 
-          B&B
-          Affittacamere
-          Case e appartamenti per vacanze
-          RTA – Residence Turistico Alberghiere
-          Agriturismo

Il livello di impegno varia notevolmente però a seconda dell’attività scelta.

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