Pagine

venerdì 15 aprile 2011

Mettiamoci nei pasticci

foto di Mammaoca2008

Recentemente abbiamo parlato di crepes e di come aprire un chioschetto o un piccolo locale possa essere un’idea per mettersi in proprio. Abbiamo ricevuto un commento che ci ricorda che in Italia funzionano soprattutto le crepes alla Nutella.


Questo ci fa pensare al fatto che in effetti gli italiani siano un popolo non solo di buongustai, ma anche di golosi e che ci possano essere altre idee per aprire un proprio negozio. Pensiamo ad esempio a… una pasticceria!

Da golosi per sfizio a golosi imprenditori dunque. Fare il pasticcere è non solo un mestiere che si tramanda di generazione in generazione, ma anche che può essere messo in piedi ex novo.

Se amate cucinare e sognate di esprimere la vostra creatività con decorazioni fantasiose o abbinamenti golosi, rimboccatevi le maniche e cominciate ad organizzare il vostro locale.

Non si può infatti nascondere che sia un lavoro impegnativo, dal momento spesso si è impegnati anche durante il fine settimana e la giornata lavorativa comincia in piena notte.

Con qualche sacrificio però l’attività darà soddisfazioni, anche dal punto di vista economico.

Il ricarico che infatti si può applicare su alcuni prodotti è molto alto e se ci si organizza in famiglia, senza ricorrere a personale esterno se non saltuariamente, si possono ottenere buoni guadagni. Il negozio può poi rivelarsi utile anche per fornire occupazione in famiglia, in un periodo in cui non è così facile trovare posti di lavoro per tutti.

L’aumento dei consumi dei dolci fa ben sperare per questo tipo di attività, che può essere aggiunta a quella già avviata di forni e panifici e che può essere affiancata da un angolo bar per offrire ulteriori prodotti. Quest’ultimo può essere un buon modo per operare in zone meno trafficate o nelle quali non ci sia un elevato consumo di pasticceria fresca.

A seconda dunque delle dimensioni del locale potrete decidere se organizzarvi con il solo laboratorio per la preparazione di prodotti artigianali ed un locale per la vendita al pubblico o se aggiungere il bancone del bar.

Le spese per far partire un’attività di questo genere sono quindi legate soprattutto al locale (affitto e arredamento) ed alle attrezzature, sempre che si sia in grado di far fronte da soli alla produzione.

Se non si hanno infatti le competenze tecniche per cucinare – ricordiamo che la pasticceria richiede una grande precisione, uno studio specifico e tanta pratica – si dovrà ricorrere ad un pasticcere professionista che dovrà essere stipendiato. Si consiglia quindi un avvio graduale dell’attività a seconda degli spazi a disposizione e dei budget.

Come per ogni altro negozio è importante la scelta della location, che dovrà essere il più possibile frequentata (il centro commerciale è sempre una buona opzione) e non si deve sottovalutare il fatto che, nel momento in cui si decida di ampliare il locale e quindi di trasferirsi, ci si trovi di fronte al rischio che la clientela non vi segua e si debba ricominciare a crearsi una notorietà in una zona diversa dalla precedente. Quindi se possibile sarebbe meglio cercare di non allontanarsi troppo.

E’ consigliabile anche cercare di instaurare relazioni con i ristoratori circostanti. Molto spesso infatti, mentre gli altri piatti del menu vengono preparati dal cuoco del locale, i dolci vengono commissionati a pasticceri professionisti esterni. Un ottimo modo quindi per ampliare il proprio giro di affari.

Se dunque vi sentite in grado di produrre dolci unici, magari creando un vostro personale prodotto che caratterizzi la vostra pasticceria, con offerte speciali ed eventi organizzati presso il vostro locale, come ad esempio degustazioni gratuite, siamo certi che potrete ottenere grandi soddisfazioni.

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails